Paolo Schembari

Paolo Schembari

Videomaker

Videomaker ed esperto di didattica del linguaggio cinematografico
Dopo la maturità scientifica, si iscrive alla facoltà di Lettere dell’Università di Pisa dove si laurea nel 1998 in “Teoria e tecnica dei mezzi di comunicazione audiovisiva” con una tesi sulla rappresentazione della città nel cinema e nel video d’arte, con un approfondimento monografico sui video-ritratti poetici di città del regista indipendente americano Jem Cohen. Nel 1997 collabora come aiuto tecnico al montaggio dell’ambiente sensibile (video-installazione interattiva) Il soffio sull’angelo (Primo naufragio del pensiero) del gruppo artistico milanese Studio Azzurro, realizzato presso la Facoltà di Fisica dell’Università di Pisa. Nel 1999 cura insieme a Sandra Lischi la pubblicazione monografica Immagini per una città – Amber city, videofilm su Pisa di Jem Cohen, pubblicato in occasione del videofilm su Pisa realizzato dal regista newyorchese. Fra il 1998 e il 1999 partecipa come relatore a diversi seminari organizzati nell’ambito di rassegne e festival sul tema della rappresentazione dello spazio urbano nel cinema e nel video (fra gli altri Videopolis – Visioni urbane, Festival Nazionale sulla rappresentazione dello spazio urbano, Vicenza dicembre 1998; Mappe 99, Festival Internazionale di “percorsi urbani creativi”, Catania settembre 1999).


Dal 2000 comincia a “sporcarsi le mani” e dalla teoria passa alla pratica. Cofondatore della “famiglia” creativa ConsorziOltremare, partecipa come operatore alla camera, montatore e autore alla realizzazione di numerose opere di video-danza, video-teatro, video-arte, videoclip e cortometraggi, tutte accomunate da un forte taglio sperimentale nella ricerca e contaminazione di linguaggi, tecniche e procedimenti espressivi. Parallelamente comincia la sua collaborazione con numerosi istituti scolastici della provincia di Ragusa, come esperto esterno per la realizzazione di progetti nell’ambito dell’audiovisivo e della didattica del linguaggio cinematografico per alunni di tutte le fasce d’età e conduce corsi di formazione per insegnanti. A tal proposito, cerca sempre di utilizzare una metodologia di tipo laboratoriale, nel tentativo di stabilire un rapporto diretto dei corsisti con i mezzi di produzione-creazione audiovisiva, nella convinzione che una comprensione più autentica di un linguaggio, come quello audiovisivo è, possa avvenire solo se esso viene praticato o “detto”.
Dal 2002 realizza inoltre documentazioni video di attività didattiche svolte nelle scuole ed è docente a contratto di Ripresa e Post-produzione presso l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e della Pubblicità di Ragusa.
Nel 2005 realizza insieme agli attori-registi Massimo Leggio e Carlo Ferreri lo spettacolo-laboratorio La città invisibile, liberamente tratto dal libro di Italo Calvino.
Fra il 2006 e il 2007 lavora presso gli studi dell’emittente locale E-20, come operatore e montatore video.
Dal 2008, grazie all’utilizzo dei fondi europei, intensifica la collaborazione con le scuole della provincia di Ragusa come educatore con e ai media in numerosi progetti di Media education.
Nel 2010 firma, insieme al giornalista Giuseppe Croce, la video-inchiesta Costruire l’emergenza, sull’emergenza rifiuti in Sicilia, prodotta dalla CGIL Sicilia.
Dallo stesso anno comincia la sua attività come freelance per la realizzazione di video aziendali, pubblicità e documentari per enti pubblici, associazioni culturali e aziende private del territorio ibleo.
Nel 2011 collabora alla realizzazione del documentario Terramatta come aiuto operatore e responsabile dell’archiviazione del girato.