SINOSSI

Una sinfonia di paesaggi di oggi e di ieri, filmati d’archivio e musiche elettroniche, terre vicine e lontane. Una lingua inventata, né italiano né dialetto, musicale ed espressiva come quella di un cantastorie. Nato nel 1899, l’analfabeta siciliano Vincenzo Rabito racconta il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda. Dall’estrema povertà al boom economico, è un secolo di guerre e disgrazie, ma anche di riscatto e lavoro. Il punto di vista inedito è quello di un ultimo che, scrivendo la propria autobiografia, rilegge la storia d’Italia  in una narrazione appassionata e travolgente che emoziona e commuove, obbligando a fare i conti con verità contraddittorie e scomode.

 

CREDITS

Regia: Costanza Quatriglio
Soggetto e sceneggiatura: Chiara Ottaviano e Costanza Quatriglio
Montaggio: Letizia Caudullo
Fotografia: Sabrina Varani
Musiche originali: Paolo Buonvino
Fonico di presa diretta: Antonio Dolce
Montaggio del suono: Vito Martinelli
Mix: Andrea Malavasi
Dipinti su quaderno:  Michele Ciacciofera
Montaggio trailer e videoclip:  Andrea Campajola
Voce narrante: Roberto Nobile
Con la partecipazione di: Turi, Tano e Giovanni Rabito
Una coproduzione: Cliomedia Officina e Cinecittà Luce
In collaborazione con: Film Commission Regione Siciliana
Produttore associato: Stefilm
Con il sostegno di: Camera di Commercio di Ragusa, BAPR-Banca Agricola Popolare di Ragusa
e il Patrocinio di: Provincia di Ragusa, Città di Ragusa, Comune di Chiaramonte Gulfi, Università degli studi di Catania
Organizzazione per Cinecittà Luce: Maura Cosenza
Coordinatore per Cliomedia Officina: Gianpaolo Fissore

Assistente alla regia e ricerche
Archivio Luce: Giovannella Rendi
Immagini d’archivio: Archivio Storico Luce e AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio; Filmoteca Regionale Siciliana; Tommaso Bordonaro; Enrico Russo. Si ringrazia per la collaborazione  la Cineteca del Friuli

DISTRIBUZIONE: ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
Comunicazione
Istituto Luce Cinecittà:  Maria Carolina Terzi – mc.terzi@cinecittaluce.it
Anno: 2012
DURATA: 74’;  b/n e colore, HD CAM                         


 

Vincenzo Rabito, dopo una vita da analfabeta, ha inventato una lingua e lasciato un’autobiografia di oltre mille pagine.

Le sue memorie sono state premiate nel 2000 a Pieve Santo Stefano nel concorso diaristico nazionale. Giulio Einaudi Editore le ha pubblicate con il titolo TERRA MATTA facendone uno straordinario caso editoriale