TERRAMATTA rappresenterà l’Italia alla Mostra del Cinema Europeo di Buenos Aires

TERRAMATTA rappresenterà l’Italia alla Mostra del Cinema Europeo di Buenos Aires

Il film di Costanza Quatriglio è stato prodotto da Chiara Ottaviano per Cliomedia Officina in coproduzione con Cinecittà Luce.

La Farnesina ha comunicato che Terramatta, il film documentario di Costanza Quatriglio (2012) e’ stato scelto per rappresentare l’Italia all’XI Mostra del Cinema europeo che si terrà a Buenos Aires dal 21 al 30 maggio. L’evento e’ co-organizzato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Argentina, dall’Alliance Fraincaise e dall’Istituto italiano di cultura in collaborazione con le ambasciate europee. L’obiettivo della mostra e’ continuare a offrire al pubblico locale un panorama del cinema europeo piu’ attuale, con una programmazione che prevede un titolo per ognuno dei paesi partecipanti. Tutti i film, sottotitolati in lingua spagnola, verranno proiettati in giorni e orari diversi negli auditori dell’Alliance Francaise e dell’Istituto italiano di cultura.

“Sono felicissima di questo nuovo riconoscimento” dichiara Chiara Ottaviano che ha prodotto il film per Cliomedia Officina in coproduzione con Cinecittà Luce. “Ancora due anni dopo la prima a Venezia Terramatta continua a essere trasmesso, proiettato e apprezzato sia in Italia che all’estero. Un’eccezione per un film documentario italiano, benché negli ultimi anni sia aumentata l’attenzione per il genere”. Recentemente Terramatta è stato mandato più volte in onda su RAI5 e in precedenza era stato trasmesso dal canale Sky Arte mentre continua a essere proiettato in molte sale d’essai. Nel dicembre 2014, su invito di due Università e dell’ACIS, l’Associazione degli studiosi italiani australiani, oltre che degli Istituti italiani di cultura di Melbourne e Sydney, il film è stato presentato e discusso in varie città australiane. Nel 2013 ha vinto il Nastro d’Argento come miglior film documentario dell’anno dopo aver ottenuto l’anno precedente il riconoscimento come “Film della critica” 2012 (SNCCI), aver vinto il primo premio come miglior documentario al V Festival del cinema italiano a Madrid e l’Efebo d’argento ad Agrigento, il premio “Civitas Vitae” alla sua prima edizione. Nel marzo di quest’anno si è classificato al terzo posto al concorso organizzato dall’Italian Cinema London.

“E’ stata per me un’esperienza straordinaria” spiega Chiara Ottaviano che ha fortemente voluto realizzare il film tratto dal racconto autobiografico del chiaramontano Vincenzo Rabito, conservato all’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e pubblicato da Einaudi nel 2007. “Costanza Quatriglio è stata magnifica per la sua capacità visionaria e poetica ed io sono felice di avere contribuito al buon risultato con la mia esperienza nel campo della comunicazione della storia oltre che con la conoscenza del ricchissimo giacimento dell’Archivio dell’Istituto Luce da cui è stata tratta ampia documentazione. Determinanti sono stati i contributi di Roberto Nobile come voce narrante, del maestro Paolo Buonvino per la colonna sonora, della direttrice della fotografia Sabrina Varani, della montatrice Letizia Caudullo, del sound editor Vito Martinelli. Fondamentale la coproduzione con Cinecittà Luce per le alte competenze professionali messe a disposizione. Nel campo della produzione cinematografica mi posso dunque definire una fortunatissima debuttante”.

Terramatta; Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano è stato realizzato grazie a un finanziamento della Sicilia Film Commission e ha ricevuto il sostegno della Camera di Commercio di Ragusa e dalla BAPR.

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